Il nuovo papa Leone XIV: l’America latina esulta!


Il nuovo papa, Leone XIV, proviene dal mondo missionario. Pur essendo di origine statunitense, è vissuto molti anni in Perù e ne ha preso la cittadinanza. La prima persona che mi ha contattato per comunicarmi la sua contentezza per questa elezione a papa del cardinal Prevost, è stato il nostro amico don Fermin Sandoval dell’Ecuador. Io stesso ho contattato immediatamente Suor Lucero Guillen del Perù, che mi ha detto di non averlo conosciuto personalmente, ma di sapere che era un missionario molto inserito tra la gente semplice.
Afferma suor Lucero:“L’emozione per il nuovo Papa, oltre al fatto che è peruviano, è una gioia. I cardinali lo hanno scelto subito. Lo accompagneremo con le nostre preghiere.”

Hermana Lucer Guillen mi ha mandato queste brevi note sul nuovo papa:

“Robert Francis Prevost, il nuovo papa Leone XIV, ha un forte legame con il Perù. Ecco alcuni dei modi in cui è stato coinvolto nel paese¹²:

Missionario a Chulucanas: Prevost ha lavorato come missionario a Chulucanas dal 1985 al 1986, dove ha ricoperto l’incarico di vicario parrocchiale della cattedrale e di cancelliere.

Lavoro a Trujillo: Dal 1988 al 1998, Prevost è stato a Trujillo, dove ha diretto il progetto di formazione comune per gli aspiranti agostiniani e ha svolto l’incarico di priore della comunità, direttore della formazione e maestro dei professi.

Vescovo di Chiclayo: Nel 2014, Prevost è stato nominato amministratore apostolico della diocesi di Chiclayo e in seguito è stato elevato a vescovo di Chiclayo nel 2015, incarico che ha ricoperto fino al 2023.

Nazionalità peruviana: Nel 2015, Prevost ha ottenuto la nazionalità peruviana grazie al suo amore di lunga data per il Perù e al suo lavoro nel Paese.

Partecipazione alla Conferenza episcopale peruviana: Prevost è stato secondo vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana da marzo 2018 a gennaio 2023 e presidente della Commissione per l’istruzione e la cultura. È stato anche membro del consiglio economico e del consiglio di amministrazione di Caritas Perù.

Prima dichiarazione del CEAS (Conferenza Episcopale per l’Azione Sociale):


Ora che al CEAS siamo più rilassati, possiamo parlarvi di Papa Leone XIV, il cardinale Robert Prevost, che faceva parte del nostro direttivo dei vescovi del CEAS quando era vescovo di Chiclayo. Insieme abbiamo costruito il nostro Posizionamento Etico Politico Strategico (PEPE) e lo abbiamo accompagnato nel processo di articolazione e pianificazione della Pastorale Sociale nella sua Diocesi. È stato un grande contributo al processo di mappatura della Pastorale Sociale Nazionale che abbiamo realizzato. Nella sua giurisdizione ecclesiastica a Chiclayo si è particolarmente occupato della cura dei migranti e del traffico di esseri umani, che a Chiclayo è un problema molto complesso.
Gli furono affidate anche due giurisdizioni in Perù con processi di oltre 20 anni preceduti da conservatori come l’Opus Dei e il Cammino Neocatecumenale, e seppe affrontarli per uscire da questi processi e indirizzare percorsi verso una Chiesa in movimento, con molti criteri politici, che non generasse situazioni traumatiche… fu a capo della Commissione per la prevenzione degli abusi all’interno della Chiesa della Conferenza episcopale peruviana e affrontò il Sodalicio de vida Cristiana e i suoi abusi, e per questo ricevette campagne contro di lui fino a poco tempo fa per la sua ferma posizione a sostegno delle vittime. Un breve riassunto…

Carta di identità peruviana del Cardinal Robert Francesco Prevost ora papa Leone XIV

Robert Francesco Prevost, ora papa Leone XIV in tenuta sportiva. Il nuovo papa infatti è un appassionato di tennis

Robert Francis Prevost nasce il 14 settembre 1955 a Chicago (Usa) da un padre con origini francesi e italiane e da una madre, Mildred Martínez, che proveniva da una famiglia spagnola.

Le origini della sua famiglia: papà italo-francese e mamma spagnola.

Siamo orgogliosi di avere un papa che proviene dal mondo missionario.

Il Nome “Leone”

Aspettando che lui stesso ci dica perchè ha scelto questo nome, facciamo due ipotesi che forse sono compresenti:

LEONE XIII

Leone XIII, papa passato alla storia per l’enciclica «Rerum novarum», fu eletto nel 1878 dopo sole tre votazioni (esattamente com Leone XIV). Successore di Pio IX, ultimo «papa re», Leone XIII fu il primo papa libero dal potere temporale, che dedicò la sua attenzione ai poveri, che allora erano rappresentati soprattutto dagli operai della nascente società capitalistica che li trattava senza regole sfruttandoli al massimo. La RERUM NOVARUM è stata la prima ENCICLICA SOCIALE della Chiesa, una enciclica che mise al centro la QUESTIONE OPERIA. In Perù Robert Francis Prevost, ora LEONE XIV faceva parte della Commissione Episcopale per l’Azione Sociale (CEAS) e pertanto è logico pensare che abbia scelto questo nome perchè voglia mettere al centro la questione sociale delle masse impoverite del Sud Globale.

FRATE LEONE

La seconda ipotesi per la scelta di questo nome, è il fatto che FRATE LEONE era stato il più stretto collaboratore di FRANCESCO D’ASSISI. Questa seconda ipotesi, che può benissimo essere compresente con la prima, sarebbe una volontà di proseguire esattamente sulle orme di papa Francesco.